OOP ARTS!! OGGETTI CREATI DALL'UOMO QUANDO L'UOMO NON C'ERA?!
Una moneta che ha tra i 200.000 e i 400.000 anni fa.
Nel 1871 William E. Dubois, membro della Smithsonian Institution riferì il ritrovamento di diversi oggetti attribuibili alla mano dell'uomo sepolti a grandi profondità nell'Illinois. Il primo oggetto era una specie di moneta di rame, proveniente da Lawn Ridge, nella contea di Marshall. In una lettera alla Smithsonian Institution, J.W.Moffit, dichiarò che nell'agosto del 1870 stata scavando un pozzo con una trivella elicoidale per il terreno. Quando fece risalire la trivella da una profondità di circa 40 metri, scoprì un oggetto simile a una moneta sull'elica della trivella. Questa aveva una forma poligonale e quasi rotonda, e su di essa erano rozzamente ritratte delle figure circondate da iscrizioni su entrambe le facce. Le iscrizioni erano in caratteri gli scienziati di allora, non seppero riconoscere.
Avendo notato lo spessore uniforme, disse che doveva essere stata fatta passare sotto un laminatorio, e che per sagomarla era stato necessario l'uso di cesoie o di uno scalpello, e che la limatura del borso tagliente aveva avuto luogo in un secondo tempo. Nel 1881, anche A. Winchell descrisse un oggetto simile a una moneta. Winchell citava una lettera di W.H. Wilmot, il quale elencava una sequenza di strati leggermente diversa da quella fornita da Moffit. Wilmot riferì che quella specie di moneta era stata scoperta nello scavo per un pozzo alla profondità di circa 35 metri. L'Istituto geologico dello Stato dell'Illinois, fornì una stima per l'età dei depositi situati a livello dei 35 metri. Si sarebbero dovuti formare durante il periodo interglaciale yarmouthiano, e cioè tra i 200000 e i 400000 anni fa. Ma l'oggetto simile a una moneta sopra descritto fa pensare all'esistenza di una civiltà risalente appunto ad un minimo di 200000 anni fa nell'America del Nord. Eppure, gli esseri intelligenti quanto basta per coniare e adoperare le monete (Homo sapiens sapiens) generalmente si ritiene siano vissuti solo non molto tempo prima di 100000 anni fa.
Sfera di gesso del Terziario (dai 45 ai 55 milioni di anni fa).
Questa è la notizia pubblicata nel 1862 da "The Geologist" tratta da un resoconto di Maximilien Melleville, vicepresidente della Società accademica di Laon, in Francia, nel quale descriveva la scoperta di una sfera di gesso a settantacinque metri sotto la superficie, negli strati di lignite appunto del primo terziario. Nell'agosto del 1861 gli operai intenti a scavare all'estremità della galleria, a 35 metri sotto la superficie della collina, videro un oggetto sferico cadere dal punto più alto dello scavo. L'oggetto aveva un diametro di circa sei centimetri e pesava trecentodieci grammi.
Dichiarò che gli operai controllarono per vedere esattamente quale punto dello strato avesse occupato,e furono in grado di stabilire che non arrivava dall'interno della lignite, ma che si era trovato incastrato nel punto di contatto di quest'ultima con il tetto del giacimento, nel quale aveva lasciato un incavo. Molto tempo prima di questa scoperta, gli operai della cava mi avevano detto di aver trovato più di una volta pezzi di legno pietrificati...che recavano i segni dell'intervento della mano dell'uomo. Stando a Melleville, non esisteva alcuna possibilità che la boccia di gesso fosse un falso, riferisce inoltre che : "tre grandi intaccature con gli spigoli aguzzi, stanno a indicare che l'oggetto durante la lavorazione è rimasto attaccato al blocco di pietra dal quale è stato tratto e dal quale è stato separato, una volta ultimato il lavoro, con un colpo, cui si deve quel genere di intaccatura". Gabriel De Mortillet dichiarò che la boccia era stata trovata in uno strato del primo Eocene. Se fossero state delle creature umane a darle forma, dovevano trovarsi a vivere in Francia dai 45 ai 55 milioni di anni fa.
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Una moneta che ha tra i 200.000 e i 400.000 anni fa.
Nel 1871 William E. Dubois, membro della Smithsonian Institution riferì il ritrovamento di diversi oggetti attribuibili alla mano dell'uomo sepolti a grandi profondità nell'Illinois. Il primo oggetto era una specie di moneta di rame, proveniente da Lawn Ridge, nella contea di Marshall. In una lettera alla Smithsonian Institution, J.W.Moffit, dichiarò che nell'agosto del 1870 stata scavando un pozzo con una trivella elicoidale per il terreno. Quando fece risalire la trivella da una profondità di circa 40 metri, scoprì un oggetto simile a una moneta sull'elica della trivella. Questa aveva una forma poligonale e quasi rotonda, e su di essa erano rozzamente ritratte delle figure circondate da iscrizioni su entrambe le facce. Le iscrizioni erano in caratteri gli scienziati di allora, non seppero riconoscere.
Schema di quanto accaduto sulla terra secondo la storia classica |
Avendo notato lo spessore uniforme, disse che doveva essere stata fatta passare sotto un laminatorio, e che per sagomarla era stato necessario l'uso di cesoie o di uno scalpello, e che la limatura del borso tagliente aveva avuto luogo in un secondo tempo. Nel 1881, anche A. Winchell descrisse un oggetto simile a una moneta. Winchell citava una lettera di W.H. Wilmot, il quale elencava una sequenza di strati leggermente diversa da quella fornita da Moffit. Wilmot riferì che quella specie di moneta era stata scoperta nello scavo per un pozzo alla profondità di circa 35 metri. L'Istituto geologico dello Stato dell'Illinois, fornì una stima per l'età dei depositi situati a livello dei 35 metri. Si sarebbero dovuti formare durante il periodo interglaciale yarmouthiano, e cioè tra i 200000 e i 400000 anni fa. Ma l'oggetto simile a una moneta sopra descritto fa pensare all'esistenza di una civiltà risalente appunto ad un minimo di 200000 anni fa nell'America del Nord. Eppure, gli esseri intelligenti quanto basta per coniare e adoperare le monete (Homo sapiens sapiens) generalmente si ritiene siano vissuti solo non molto tempo prima di 100000 anni fa.
Sfera di gesso del Terziario (dai 45 ai 55 milioni di anni fa).
Questa è la notizia pubblicata nel 1862 da "The Geologist" tratta da un resoconto di Maximilien Melleville, vicepresidente della Società accademica di Laon, in Francia, nel quale descriveva la scoperta di una sfera di gesso a settantacinque metri sotto la superficie, negli strati di lignite appunto del primo terziario. Nell'agosto del 1861 gli operai intenti a scavare all'estremità della galleria, a 35 metri sotto la superficie della collina, videro un oggetto sferico cadere dal punto più alto dello scavo. L'oggetto aveva un diametro di circa sei centimetri e pesava trecentodieci grammi.
Dichiarò che gli operai controllarono per vedere esattamente quale punto dello strato avesse occupato,e furono in grado di stabilire che non arrivava dall'interno della lignite, ma che si era trovato incastrato nel punto di contatto di quest'ultima con il tetto del giacimento, nel quale aveva lasciato un incavo. Molto tempo prima di questa scoperta, gli operai della cava mi avevano detto di aver trovato più di una volta pezzi di legno pietrificati...che recavano i segni dell'intervento della mano dell'uomo. Stando a Melleville, non esisteva alcuna possibilità che la boccia di gesso fosse un falso, riferisce inoltre che : "tre grandi intaccature con gli spigoli aguzzi, stanno a indicare che l'oggetto durante la lavorazione è rimasto attaccato al blocco di pietra dal quale è stato tratto e dal quale è stato separato, una volta ultimato il lavoro, con un colpo, cui si deve quel genere di intaccatura". Gabriel De Mortillet dichiarò che la boccia era stata trovata in uno strato del primo Eocene. Se fossero state delle creature umane a darle forma, dovevano trovarsi a vivere in Francia dai 45 ai 55 milioni di anni fa.
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